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"Come
andò che Maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo
di legno, che piangeva e rideva come un bambino.
C'era una volta...
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
- No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.
Non
era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli
che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere
il fuoco e per riscaldare le stanze.
Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo
pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname,
il quale aveva nome mastr'Antonio, se non che tutti lo chiamavano
maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre
lustra e paonazza, come una ciliegia matura.
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò
tutto; e dandosi una fregatina di mani per la contentezza, borbottò
a mezza voce:
- Questo legno è capitato a tempo; voglio servirmene per fare
una gamba di tavolino.
-Detto fatto, prese subito
l'ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo;
ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase
col braccio sospeso in aria, perché sentì una vocina...
capitolo I°
le avventure di Pinocchio C. Collodi |
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